Senigallia concerti – stagione 2024

dal 14 Gennaio 2024 al 05 Aprile 2024

Ritorna Senigallia Concerti. Per il secondo anno il Comune di Senigallia e l’Associazione Culturale LeMuse portano, tra il Teatro la Fenice e l’Auditorium San Rocco una rassegna che, in nove appuntamenti tra ottobre e aprile 2024.

Cos'è

Senigallia Concerti è «una vivace attività concertistica quale prosecuzione di un percorso iniziato l’anno scorso presso il teatro la Fenice e che ha dato ottimi risultati in termini di consenso e partecipazione. La collaborazione con l’Associazione LeMuse, sotto la guida artistica del Maestro Mondelci, si conferma un connubio ottimale che ci consente di ospitare solisti, orchestre e gruppi in un’ottica di promozione dell’eccellenza artistica e culturale internazionale», afferma Massimo Olivetti, Sindaco di Senigallia.

Per la seconda edizione la rassegna concertistica «propone un calendario particolarmente ricco ci concerti, otto concerti al Teatro La Fenice e un concerto al San Rocco, con i grandi nomi del panorama internazionale a fianco dei giovani vincitori dei più prestigiosi concorsi del mondo, i gruppi cameristici e le grandi orchestre, la musica antica e quella contemporanea. Senza dimenticare lo sguardo al futuro e la programma-zione destinata alle scuole, le proposte che si susseguono ci portano in un mondo musicale senza muri e senza barriere, dove la parola ‘classico’ si allarga dai capolavori sin-fonici e cameristici del passato per comprendere le espressioni musicali del nostro tempo, ormai appartenenti a buon diritto alla storia della musica – sottolinea il M° Federico Mondelci, Direttore Artistico di Senigallia Concerti - Sono felice di mettere al servizio della città di Senigallia la mia lunga esperienza di concertista e direttore artistico che si concretizza in questo progetto, che per il suo valore è stato accreditato dal Ministero della Cultura e dalla Regione Marche».

Ad apertura e chiusura della Stagione due grandi orchestre, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta da Jacopo Sipari di Pescasseroli (20 ottobre con “Rach 2 i il Nuo-vo Mondo”) e la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Luigi Pio-vano (5 aprile con “Viaggio sul Reno”). In entrambe i casi, il programma propone una pagina tra le più amate del repertorio – la Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” di Dvořák e la Sinfonia “Renana” di Schumann” – accostata ad un popolarissimo capolavoro solistico – il Secondo di Rachmaninov e il Secondo di Brahms – affidati rispettivamente a due pianisti virtuosi, acclamati interpreti del panorama internazionale, Giuseppe Albanese e Boris Petrušanskij.

L’itinerario internazionale è protagonista del secondo appuntamento “Latino Mediterraneo” (15 novembre), che vede sul palcoscenico una delle compagini cameristiche più accreditate in ambito internazionale, I Solisti Aquilani, in un percorso nel quale il ‘barocco’ Concerto Grosso di Bacalov (affidato al violino di Daniele Orlando) si abbina all’originale fisarmonica di Richard Galliano, che come autore e solista ha cambiato il volto a questo strumento.

Ancora un crossover, questa volta tra i secoli, caratterizza il “Concerto dell’Avvento” (17 novembre): nella raccolta cornice dell’Auditorium San Rocco, gli archi di chiara fama e di straordinario spessore dell’Umbria Ensemble assieme ad un’interprete dai mille volti artistici, il mezzosoprano Daniela Pini, ci porteranno in un viaggio nel tempo e tra sacro e devozionale che dal Barocco di Caccini passando da Mozart arriva alla fine dell’Ottocento con Mascagni.

Natale con il Gospel. E’ la proposta del cartellone di Senigallia Concerti. L’appuntamento in musica è al Teatro La Fenice di Senigallia il pomeriggio del 25 dicembre, alle ore 17. Per vivere una suggestiva atmosfera natalizia si esibirà il gruppo Gospel JP & the Soul Voices.

L’ensemble, che proviene dalla House of Blues di Orlando (Florida), è uno dei complessi più accreditati nel genere in ambito internazionale.

Dopo avere svolto la propria attività nei grandi resort circostanti l'area di Disney World, JP & the Soul Voices è stato notato da leggende del gospel quali Donnie McClurkin e Yolanda Adams, che ne hanno invitato i componenti in veste di coristi per le loro tournee nazionali. Da quel momento il gruppo ha collaborato poi con altri nomi di primo livello nel genere, quali Dorinda Clark Cole, Todd Dulaney, Jovonta Patton, LaRue Howard per portare in Europa un repertorio unicamente gospel, dove il grande sound soul della tradizione del sud degli Stati Uniti si fonde agli spiritual e le sonorità più attuali.

Il suo leader indiscusso è il fondatore, il reverendo John Polk, che è anche un grande entertainer oltre che voce, ed è capace di coinvolgere il pubblico creando un'atmosfera di grande festa e gioia.
Il programma propone i classici di questo genere, tra cui il celeberrimo “Oh happy Days”, arrivando fino ai brani fortemente contaminati dal rhythm and blues che esaltano per vocalità e ritmo in un mix comunicativo e gioioso.

Nel nuovo anno la volontà di incrociare generi e mondi musicali prosegue (14 gennaio) nella proposta di uno dei giovani trii più quotati sulla scena internazionale, il “Trio Chagall” (Edoardo Grieco, violino - Francesco Massimino, violoncello - Lorenzo Nguyen, pianoforte).

Il Trio si è distinto in concorsi internazionali, tra i quali ricordiamo quello ottenuto alla ventesima edizione del “Premio Trio di Trieste” e, recentemente al prestigiosissimo “Schoenfeld International String Competition” di Harbin, in Cina, dove è stato il più giovane ensemble da camera ad essere stato premiato nella storia della manifestazione. Ha inoltre ottenuto l’Amadeus Factory nel 2018, il “Giovanna Maniezzo”, dalla Giuria dell’Accademia Musicale Chigiana, e la nomina di “Ensemble dell’anno 2020/2021” da Le Dimore del Quartetto.

Questi giovanissimi esecutori, età media vent’anni, invitano il pubblico a soffermarsi su due tappe della curiosa vicenda storica del trio per archi e pianoforte. Nato a fine ‘700, quando al clavicembalo si sostituisce il pianoforte e bisogna ristabilire gli equilibri che nel corso dell’ultimo secolo e mezzo si erano creati tra archi e tastiera, il genere viene stabilizzato da Haydn, divenendo un vero e proprio genere ‘da concerto’ solo con Beethoven, ed è a Beethoven che si ispirano gli autori successivi, come fa Mendelsshon nel Trio op. 49, che è il primo elemento del dittico musicale proposto dal Trio Chagall.

Con un salto di quasi cento anni, il secondo brano in programma ci porta a metà Novecento, quando il genere cameristico si adegua con duttilità ad esprimere la sintesi di un pensiero estetico con un linguaggio aggiornato e innovativo. Proprio come nel Trio n.2 di Shostakovich, autore la cui esperienza artistica è condizionata dai mutamenti estetici avvenuti in Unione Sovietica nella prima metà del XX secolo. Composto durante la II Guerra Mondiale, per questa ragione il brano alterna una forte colorazione drammatica a momenti di accesa elegia e a squarci di danza grottesca.

Programma nel dettaglio:

Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847)

Trio n. 1 in re minore op. 49
Molto allegro e agitato Andante con moto tranquillo Scherzo. Leggero e vivace Finale. Allegro assai appassionato

Dmitrij Šhostakovich (1906-1975)
Trio n.2 in mi minore op. 67
Andante Allegro con brio Largo Allegretto

Con “The best of Stevie Wonder & Ray Charles” (18 febbraio) si allarga il termine ‘classico’ al di fuori dell’ambito nel quale solitamente lo confiniamo, per comprendere testimonianze che, senza barriera di generi e stili, possano tracciare l’identità culturale di un’epoca. In questo caso l’Orchestra Lemuse, in un mix di archi e sonorità e ritmi-che pop, assieme a due grandi solisti, Massimo Morganti al trombone e Federico Mondelci al sassofono, ci riproporranno le ‘voci’ della grande musica nera del secolo scorso.

Dal secolo scorso arriviamo al terzo millennio con i due concerti che seguono nella Stagione affidati ad artisti poco più che ventenni vincitori di alcuni dei concorsi internazionali più prestigiosi del mondo e straordinari interpreti di una ‘classica’ finalmente aggiornata.

Il violinista Giuseppe Gibboni ha riportato in Italia dopo oltre vent’anni di stranieri il Premio Paganini, mentre la chitarrista Carlotta Dalia ha vinto col suo strumento il Paganini di Parma. Entrambi virtuosi impeccabili propongono “Nel nome di Paganini” (10 marzo) un gustoso viaggio cameristico, alternando nelle pagine di Paganini, Tartini, Scarlatti, Bach e Piazzolla l’abilità tecnica alla sensibilità espressiva.

Infine, prima dell’ultimo grande appuntamento sinfonico, troviamo l’unico concerto della Stagione affidato ad un solista, Arsenij Mun (23 marzo). Giovanissimo “Vincitore del Premio Busoni 2023”, uno dei più prestigiosi premi pianistici internazionali, Mun propone un ventaglio di brani, da Bach a Ravel, studiato apposta per mettere in luce tutta la sua versatilità interpretativa.

Nella volontà di coinvolgere poi anche i più giovani ed invogliarli all’ascolto dal vivo della musica d’arte, l’Associazione LeMuse allarga lo sguardo anche al nuovo pubblico, agli studenti delle scuole secondarie, con un’offerta formativa che riguarda nello specifico, fra febbraio ed aprile, gli appuntamenti del “Family Concert” (Musica e natura, con musiche di Beethoven e Gattomachia, con musiche di Sciortino, Saint Saëns e Rossini), oltre a prevedere, secondo modi e tempi ancora da stabilire e che verranno comunicati tempestivamente, approfondimenti su alcuni dei concerti della Stagione destinati espressamente alle scolaresche.

A chi è rivolto

A tutti

Date e orari

18 Feb

17:00 - THE BEST OF STEVIE WONDER & RAY CHARLES

10 Mar

17:00 - NEL NOME DEI PAGANI

22 Mar

21:00 - 1° PRIZE BUSONI PIANO COMPETITION 2023

05 Apr

21:00 - VIAGGIO SUL RENO

Per informazioni sul programma dettagliato degli appuntamenti religiosi e civili, consultare il programma nella sezione documenti.

Luogo

Teatro la Fenice

Il teatro La Fenice di Senigallia è lo storico teatro della città. Il nuovo teatro La Fenice sorge sul medesimo luogo del vecchio teatro La Fenice e del precedente teatro comunale.

Via Cesare Battisti

Senigallia, 60019

Costi

Nessun costo

      

Allegati

Ultimo aggiornamento: 12/06/2024, 09:51

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