Descrizione
Non è ancora finito il clamoroso successo suscitato dalla relazione di Maria Lucia De Nicolò venerdì 18 luglio nel chiostro del Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi su Senigallia: risorse dal mare e risorse per il mare, che già ci apprestiamo a vivere un’altra serata emozionante venerdì 26 luglio, alle ore 21.15, con il tradizionale concerto nel Museo, che vedrà protagonisti i giovani della Saxophone Orchestra Italiana diretti dal Maestro Federico Mondelci sassofono solista e che vedrà la partecipazione del Maestro di bandoneon Gianni Iorio: eseguiranno musiche di Gianni Iorio, Astor Piazzolla, Ennio Morricone, George Gershwin.
Ma soffermiamoci sulla recente conferenza della professoressa De Nicolò, che si è conclusa con un inconsueto coro di Brava! Brava! Brava! accompagnato da scroscianti applausi, perché ha coinvolto il pubblico tracciando con straordinaria competenza un ampio quadro delle omogeneità di questa “cultura degli uomini delle rive” che è autonoma rispetto, ad esempio, a quella della campagna; ha spiegato come e perché sia nata e poi si sia sviluppata a Senigallia e lungo tutta la costa marchigiana l’attività peschereccia e cantieristica a partire almeno da metà Cinquecento.
In apertura il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Riccardo Pizzi e poi la direttrice del Museo Ada Antonietti hanno sottolineato che anche gli incontri UOMINI E PAESAGGI fanno parte, quest’anno, del programma organizzato per ricordare il centenario dalla nascita di Sergio Anselmi. Questa prima conferenza ha riguardato il mare Adriatico, tema molto amato e studiato dal professore, e la relatrice professoressa Maria Lucia De Nicolò, grande esperta del tema oltre che direttrice del bel Museo della Marineria W. Patrignani di Pesaro, ha avuto modo di collaborare con lui, è tra gli autori di uno dei saggi per il libro a lui dedicato che uscirà a novembre e più volte nel suo intervento ha sottolineato come da certe intuizioni e suggerimenti proprio di Anselmi siano stati realizzati nuovi studi e ricerche d’archivio.