Descrizione
Venerdì 23 novembre alle ore 9.30 nell’Auditorium San Rocco presentazione del libro Per Sergio Anselmi. Un omaggio di amici allievi colleghi, a cura di Carlo Vernelli, Tecnostampa Edizioni, Ostra Vetere 2024. Il libro, che contiene ben sedici nuovi saggi di altrettanti autori, è chiuso dalla bibliografia degli scritti di Sergio Anselmi e si apre con la ristampa dell’introduzione al suo libro sull’Adriatico, Adriatico. Studi di storia secoli XIV-XIX, uscito nel 1991.
Chi ha partecipato all’incontro ha avuto il piacere non solo di ascoltare i saluti iniziali di Autorità (Assessore Riccardo Pizzi), Familiari (Barbara Anselmi), Curatori (Carlo Vernelli per il libro e Ada Antonietti per editing e organizzazione), ma anche di ascoltare gli autori dei saggi, quasi tutti componenti del “nucleo storico” di «Proposte e ricerche. Economia e società nella storia dell’Italia centrale», la rivista fondata e magistralmente diretta con mano ferma da Sergio Anselmi dal 1978 al momento della sua morte avvenuta il 7 novembre 2003.
Grande interesse, infatti, ha suscitato la varietà e originalità dei temi di storia delle Marche dal Medioevo al Novecento brillantemente raccontati dagli autori presenti: da lì è emersa anche l’importanza del metodo e del rigore nella ricerca storica che Sergio Anselmi ha saputo valorizzare e trasmettere a tanti studiosi.
Al momento dei saluti è stato ricordato che venerdì 6 dicembre alle ore 21 alla Rotonda termineranno le celebrazioni organizzate da Regione Marche, Comune di Senigallia, Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi, Associazione per la Storia dell’Agricoltura marchigiana per il centenario della nascita di Sergio Anselmi (Senigallia, 11 novembre 1924 – 7 novembre 2003). La chiusura è affidata allo spettacolo di radioteatro con l’attore Luca Violini che leggerà un racconto di Sergio Anselmi tratto da Storie di Adriatico accompagnato da fisarmonica, percussioni e organetto del musicista Roberto Lucanero. In apertura di serata saranno presentate la ristampa della cartella con Sedici stampe senigalliesi e la nuova guida del Museo.