Descrizione
Vista L’O.M. del 03/12/1958;
Visto l’art. 32 della Legge 833 del 23 dicembre 1978 ;
Vista la Legge Regionale n. 41 del 12 dicembre 1981;
Vista la DGRM n.989 del 2 agosto ’21
Visto il D. L. vo 01-09-1998, n° 333 per le parti non abrogate ;
Visto il Regolamento CE n. 1099/2009;
Visto il Regolamento CE n. 1375/2015 ;
Visto Decreto Legislativo del 2 febbraio 2021, n.27;
Visto Regolamento UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017, n. 625;
Visto il Regolamento di esecuzione UE del 15 marzo 2019 n. 627;
Visto Regolamento CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009, n.
1069;
Visto Regolamento CE del Consiglio del 24 settembre 2009, n. 1099;
Visto Decreto Legislativo del 2 febbraio 2021, n.32.
Dovendo regolamentare la pratica della macellazione per il consumo domestico privato degli animali delle specie ovina e caprina , nel rispetto dei principi di seguito elencati:
a) Divieto di commercializzazione delle carni e dei prodotti ottenuti dalla macellazione
degli animali;
b) Rispetto del benessere animale e divieto di macellazione rituale che non preveda lo
stordimento degli animali;
c) Predisposizione di procedure regionali per la prevenzione delle zoonosi;
d) Possibilità, da parte dei Servizi Veterinari dell'AST di Ancona , di effettuare controlli a campione per verificare il rispetto delle condizioni di salute degli animali, di benessere animale, di igiene della macellazione e di corretto smaltimento dei sottoprodotti, con la presente si stabilisce che i privati che intendono macellare per il consumo domestico del proprio nucleo familiare, devono comunicare preventivamente all’Autorità Competente Locale il luogo e la data della macellazione.
Il privato, solo inteso come allevatore registrato nell’anagrafe zootecnica nazionale, e pertanto in possesso di codice di allevamento, può macellare a domicilio animali della specie ovina e caprina nel rispetto delle seguenti disposizioni:
a) il privato comunica al SIAOA dell'AST di Ancona, con almeno 48 ore di anticipo l’intenzione di macellare a domicilio il/i proprio/i animale/i , informando del giorno, l’ora e il luogo della macellazione. La comunicazione è indispensabile per consentire al Servizio Veterinario gli eventuali accertamenti a campione relativi alla sanità e al benessere animale;
b) La macellazione a domicilio è riservata agli allevatori registrati nell’anagrafe zootecnica;
c) Gli animali macellati devono essere scaricati dalla Banca Dati Nazionale;
d) l’interessato ha l’obbligo di procedere allo stordimento degli animali macellati conformemente al Reg. (CE) n.1099/2009;
e) La macellazione rituale è vietata;
f) L’interessato deve provvedere allo smaltimento dei sottoprodotti di origine animale conformemente al Reg. (CE) n.1069/2009;
f) L’interessato deve esitare i visceri degli animali macellati per uso privato alla visita post
mortem, secondo regolamentazione ed organizzazione stabilita dall’Autorità Competente Locale. In ogni caso l’interessato deve macellare animali in buono stato di salute e qualora vi siano segni di sospetta malattia sugli animali, non deve effettuare la macellazione e deve richiedere la visita sanitaria;
g) L’allevatore può macellare annualmente (anno solare), per uso privato al proprio domicilio, un numero massimo di soggetti per codice aziendale , che non deve superare, 4 ovini 4 caprini di età inferiore a 12 mesi, 8 agnelli 8 capretti 8 suinetti di peso vivo inferiore a 15 kg; la macellazione di animali di una specie non esclude quella di animali delle altre specie da parte di uno stesso nucleo familiare.
INOLTRE
L’interessato s’impegna ad eseguire la macellazione secondo le seguenti regole:
1. Sottoscrizione del fac-simile di comunicazione della macellazione domiciliare;
2. Non arrecare disturbo alle abitazioni vicine nel corso delle operazioni di macellazione;
3. Utilizzare solo acqua con caratteristiche di potabilità;
4. Macellare animali in buono stato di salute e qualora vi siano segni di sospetta malattia sugli animali, non effettuare la macellazione e richiedere la visita sanitaria;
5. Procedere allo stordimento dell’animale con pistola a proiettile captivo, prima del dissanguamento, nel rispetto del benessere animale;
6. Procedere al completo dissanguamento;
7. Qualora nella carcassa o sui visceri vi fossero segni di alterazioni che deviano dalla normalità, informare quanto prima il Servizio Veterinario e tenere a disposizione l’intero animale (tutti i visceri e la carcassa);
8. Non spandere liquami o contaminare fossi e corsi di acqua;
9. Smaltire i SOA secondo la normativa vigente;
10. Far eseguire la visita sanitaria al Medico Veterinario della AST DI ANCONA , presso le località, nelle modalità e negli orari previsti, dei seguenti visceri: lingua, tonsille, esofago, trachea, cuore, polmoni, diaframma, fegato, completi e connessi anatomicamente, milza, reni, eventuali altri visceri o parti colpite da alterazioni;
11. I visceri devono essere presentati all’ispezione in recipienti rigidi (vasche di plastica o recipienti simili) lavati e sgocciolati;
12. In ogni caso l’intera carcassa, compreso il sangue, devono essere resi disponibili per eventuali approfondimenti da parte del veterinario a seguito dell’ispezione dei visceri;
13. Dovranno essere resi disponibili i documenti sanitari relativi alla provenienza degli animali (modello 4 Rosa) .
Le prenotazioni della visita delle corate degli ovini e dei caprini macellati a domicilio, devono avvenire, con almeno 48 ore di anticipo, previa prenotazione telefonica da parte del privato cittadino ai seguenti numeri telefonici:
Fabriano 0732 707930;
Jesi 0731 534629;
Ancona 071 8705587;
Senigallia 07179092358;
nei giorni da Lunedì a Venerdì e dalle ore 08 alle ore 12.
1. Il consumo delle carni potrà avvenire soltanto dopo l’effettuazione della visita sanitaria dei seguenti visceri: Lingua, Tonsille, Esofago, Trachea, Cuore, Polmoni, Diaframma, Fegato, Milza, Reni e della Testa.
2. Effettuare prima della macellazione, il versamento di Euro 15 per il primo capo e di 5 euro per ogni capo successivo macellato lo stesso giorno, presso gli uffici C.U.P. dei distretti sanitari o in alternativa sui c.c.p. Pagamento su Conto Corrente Postale n. 16767600 (Fabriano) – 16656605 (Jesi) – 17549601 (Senigallia) – 17338609 (Ancona) o tramite Bonifico bancario sul conto: Tesoreria BANCA
INTESA SAN PAOLO IBAN IT 81D0306902609100000046115, intestato dell'AST di Ancona con l’indicazione della causale “macellazione di ovicaprino a domicilio per uso familiare”.
3. Conservare la ricevuta/attestazione di pagamento della tariffa prevista, a dimostrazione della regolarità della macellazione stessa;
4. Consegnare la attestazione del pagamento effettuato, al Medico Veterinario al momento della visita e conservare la/ricevuta di avvenuta prestazione per eventuali controlli;
5. Per le infrazioni di cui al Regolamento CE n. 1099/2009 sono previste salvo che il fatto costituisca reato le sanzione amministrative come da Decreto Legislativo n. 131 del 6 novembre 2013.
6. Per le altre infrazioni verranno applicate le sanzioni previste dalla normativa vigente; Il controllo sanitario verrà effettuato dal personale veterinario del Servizio di Igiene Alimenti di Origine Animale (SIAOA), del Dipartimento di Prevenzione della dell'AST di Ancona , nei luoghi indicati e secondo l’orario allegato alla presente.