Descrizione
Nuovo appuntamento organizzato da Regione Marche, Comune di Senigallia, Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi, Associazione per la Storia dell’Agricoltura marchigiana per celebrare il centenario della nascita di Sergio Anselmi: Sabato 16 novembre alle ore 9.30 incontro nell’Auditorium San Rocco per la decima Lezione Anselmi, nella quale il Professore Franco Amatori parlerà di NUOVI ASSETTI DEL CAPITALISMO ITALIANO.
Il Professore Amatori non solo è stato un prestigioso collaboratore di Sergio Anselmi nella Università di Ancona, poi approdato alla Università Bocconi, ma è uno dei più importanti esperti di Storia dell’impresa in Italia. In questa Lezione affronterà il tema del perché e come nel 1992 l’Italia sia riuscita a superare il drammatico momento nel quale l’intera economia del Paese rischiò di fallire e di come prevalse la scelta di passare dalle imprese di Stato alle imprese pubbliche. Emergerà il ruolo della media impresa, che liberatasi dai vincoli familistici impone sui mercati mondiali un prodotto di eccellenza tecnica e spinge per trovare un esito alle proprie produzioni sul mercato globale.
Parallelamente, illustrerà il ruolo della grande impresa, che una volta uscita dal sistema a partecipazione statale, deve affrontare la competizione globale con regole del mercato nella remunerazione degli azionisti e dei massimi dirigenti.
Porterà il saluto dell’Amministrazione il Sindaco di Senigallia Massimo Olivetti, Presidente del Comitato organizzatore del Centenario; seguirà un intervento di Maurizio Mangialardi, consigliere regionale presentatore della proposta di Legge per la celebrazione del Centenario Sergio Anselmi.
Franco Amatori è Professore senior di Storia economica nell’Università Bocconi, dove per trent’anni ha lavorato, costituendo un gruppo di storici d’impresa di livello mondiale e per questo suo impegno è il primo studioso non americano ad aver ricevuto nel 2019 dalla associazione americana di storia d’impresa Businnes History Conference, il Lifetime Achievement Award. La sua carriera di studioso è cominciata nel 1973 ad Ancona con Sergio Anselmi. Ha diretto, con M. D’Alberti, L’impresa italiana (2 voll., Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, 2020).