A chi è rivolto
Ai cittadini e tecnici e società, a chiunque è proprietario di un appezzamento di terra edificabile o fabbricato per varianti e ristrutturazioni.
Descrizione
Gli interventi edilizi subordinati al rilascio del permesso di costruire sono:
- la costruzione di manufatti edilizi fuori terra o interrati, – n. 9 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- ampliamento fuori sagoma – n. 11 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- interventi di urbanizzazione primaria e secondaria – n. 12 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- realizzazione di infrastrutture e impianti – n. 13 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- torri e tralicci – n. 14 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- manufatti leggeri utilizzati come abitazione o luogo di lavoro o magazzini o depositi – n. 15 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- realizzazione di pertinenze – n. 17 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- depositi e impianti all’aperto – n. 18 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- nuova costruzione (clausula residuale) – n. 19 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- ristrutturazione urbanistica – n. 20 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- varianti in corso d’opera a permessi di costruire che presentano i caratteri delle variazioni essenziali – n. 37 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- varianti a permessi di costruire comportanti modifica della sagoma nel centro storico – n. 38 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- mutamento di destinazione d’uso avente rilevanza urbanistica – n. 39 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- permesso di costruire in sanatoria – n. 40 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- ristrutturazione edilizia (pesante) – n. 8 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
- nuova costruzione in esecuzione di strumento urbanistico attuativo – n. 10 Tabella A della sezione II – Edilizia dell’allegato al D. Lgs. 25.11.2016 n. 222;
Come fare
L’istanza va inoltrata tramite il portale SUE previo accreditamento.
L’istanza deve essere presentata dal proprietario o da chi è titolare di un diritto reale sul bene oggetto di intervento prima dell’esecuzione dei lavori.
Il diritto sul bene deve essere compatibile con la natura dell’intervento richiesto.
Cosa serve
Istanza in bollo utilizzando la modulistica unificata che la Regione Marche con D.G.R. n. 670 del 20.06.2017 – in ottemperanza a quanto stabilito con l’accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti Locali in sede di Conferenza Unificata del 04.05.2017 – ha adeguato in relazione alle normative regionali.
- Istanza in bollo utilizzando la modulistica
Cosa si ottiene
Il permesso per costruire.
Tempi e scadenze
Entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda, il responsabile del procedimento cura l’istruttoria e formula una proposta di provvedimento.
Il responsabile del procedimento, qualora ritenga che ai fini del rilascio del permesso di costruire sia necessario apportare modifiche di modesta entità rispetto al progetto originario, può, entro sessanta giorni, richiedere tali modifiche illustrandone le ragioni. Tale richiesta sospende, fino al relativo esito, il decorso del termine per la conclusione del procedimento.
Il responsabile del procedimento può altresì interrompere, entro trenta giorni dalla presentazione della domanda, i termini del procedimento esclusivamente per la motivata richiesta di documenti che integrino o completino la documentazione presentata e che non siano già nella disponibilità dell’amministrazione o che questa non possa acquisire autonomamente. In tal caso, il termine ricomincia a decorrere dalla data di ricezione della documentazione integrativa.
Il provvedimento finale, che lo sportello unico provvede a notificare all’interessato, è adottato dal dirigente entro il termine di trenta giorni dalla proposta di provvedimento. Il termine è fissato in quaranta giorni con la medesima decorrenza qualora sia stato comunicato all’istante i motivi che ostano all’accoglimento della domanda.
Decorso inutilmente il termine per l’adozione del provvedimento conclusivo sulla domanda di permesso di costruire si intende formato il silenzio-assenso, fatti salvi i casi in cui sussistano vincoli relativi all’assetto idrogeologico, ambientali, paesaggistici o culturali.
Dalla presentazione della domanda
Entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda, il responsabile del procedimento cura l’istruttoria e formula una proposta di provvedimento
Sospensione del termine per la conclusione del procedimento
Il responsabile del procedimento, qualora ritenga che ai fini del rilascio del permesso di costruire sia necessario apportare modifiche di modesta entità rispetto al progetto originario, può, entro sessanta giorni, richiedere tali modifiche illustrandone le ragioni. Tale richiesta sospende, fino al relativo esito, il decorso del termine per la conclusione del procedimento. Il responsabile del procedimento può altresì interrompere, entro trenta giorni dalla presentazione della domanda, i termini del procedimento esclusivamente per la motivata richiesta di documenti che integrino o completino la documentazione presentata e che non siano già nella disponibilità dell’amministrazione o che questa non possa acquisire autonomamente. In tal caso, il termine ricomincia a decorrere dalla data di ricezione della documentazione integrativa.
Provvedimento finale
Il provvedimento finale, che lo sportello unico provvede a notificare all’interessato, è adottato dal dirigente entro il termine di trenta giorni dalla proposta di provvedimento. Il termine è fissato in quaranta giorni con la medesima decorrenza qualora sia stato comunicato all’istante i motivi che ostano all’accoglimento della domanda. Decorso inutilmente il termine per l’adozione del provvedimento conclusivo sulla domanda di permesso di costruire si intende formato il silenzio-assenso, fatti salvi i casi in cui sussistano vincoli relativi all’assetto idrogeologico, ambientali, paesaggistici o culturali.
Quanto costa
Marca da bollo sull’istanza e sul provvedimento di € 16,00.
Diritti di segreteria variabili in base alla tipologia di intervento (consultare l’allegato diritti di segreteria allegato in calce) da versare presso l’Ufficio Economato o mediante:
- bollettino postale sul c.c. n° 18046607 intestato a Comune di Senigallia Servizio Tesoreria con causale “diritti di segreteria pratica edilizia”;
- Tesoreria Comunale ubicata presso INTESA SANPAOLO Spa filiale di Senigallia in piazza del Duca n. 4 con causale “diritti di segreteria pratica edilizia”;
- bonifico bancario con valuta fissa intestato a Comune di Senigallia da effettuarsi alle seguenti coordinate IBAN: IT 34 T 03069 21306 100000046015 con causale “diritti di segreteria pratica edilizia”;
Contributo di costruzione, A.U.S. e monetizzazione standard a parcheggio se dovuti.
Documenti
Modulistica
Modulista Permesso di costruire - PDC
Accedi al servizio
https://sue.senigallia.an.it/
Uffici che erogano il servizio:
Ulteriori informazioni
Qualora per la realizzazione dell’intervento sia necessario acquisire atti di assenso di altre amministrazioni, il Responsabile del Procedimento convoca una conferenza di servizi ai sensi della L. 07.08.1990 n. 241, artt. 14 e seguenti.
I lavori oggetto del permesso di costruire devono iniziare entro un anno dalla data di rilascio del titolo abilitativo e devono essere ultimati entro tre anni dalla data di inizio lavori.
Decorsi i suddetti termini il Permesso di Costruire decade di diritto tranne che, anteriormente alla scadenza venga richiesta una proroga.
La realizzazione della parte di intervento non ultimato nei termini è subordinata al rilascio di un nuovo permesso di costruire per le opere da eseguire o, se ne ricorrano i presupposti, alla presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
La data di inizio ed ultimazione dei lavori deve essere comunicata allo Sportello Unico per l’Edilizia.
Il Permesso di Costruire è valido esclusivamente per la persona fisica o giuridica alla quale è intestato; nel caso di trasferimento dell’immobile nel corso dei lavori il nuovo titolare ha l’obbligo di richiedere la volturazione o la contestazione.